Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia
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Castello di Pinzano

Resti del castello.
Resti del castello.

I signori di Pinzano, consanguinei di quelli di Ragogna, vengono citati per la prima volta nel secolo XII, probabilmente vassalli dei duchi di Carintia. Questa casata tenne il fortilizio fino al 1344, allorché ne furono privati dal patriarca Bertrando di Saint Geniès per dissidî interni che causarono gravi fatti di sangue. Dopo qualche anno, nel 1352 il feudo fu ceduto ai Savorgnan che lo tennero fino alla caduta della repubblica veneta nel 1797.
Il complesso fortificato si estendeva su un'ampia area protetta da più cinte murate, bastionature e torri, costituendo, anche per la posizione difesa naturalmente dal dirupo e dal sottostante fiume Tagliamento, un luogo pressoché imprendibile.
L'abbandono secolare e gli ultimi gravi eventi sismici hanno quasi del tutto cancellato le tracce di tale imponente complesso; in mezzo alla boscaglia, qua e là, si intravedono lacerti di muraglie e poche rovine dei numerosi edifici compresi entro i recinti difensivi.
Di grande bellezza il contorno naturale, apprezzabile appieno ripercorrendo l'antica strada castellana.