Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia
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Castello di San Giusto (Trieste)

Vista d'insieme del castello
Vista d'insieme del castello
Fin dalla Preistoria, il colle ospitò un castelliere  che in epoca romana divenne sede di un importante centro urbano le cui vestigia sono ancora in parte conservate. La rocca, sorta in poca medievale ad opera dei veneziani, fu abbattuta nel 1381 per volere del patriarca d'Aquileia e soltanto nel 1470 fu riedificata da Federico III d'Absburgo. La repubblica veneta, che dal 1508 al 1509 ristabilì il suo domino su Trieste, lo potenziò nelle difese e, al ritorno della Casa d'Austria, i lavori proseguirono  fino alla costruzione, nel 1630, dei grossi bastioni e delle mura di collegamento.
Il castello per secoli fu sede di un capitano imperiale che governava la città ed ebbe notevole importanza strategica fino all'ultima guerra. Il colle ospita anche la cattedrale, risalente al secolo XIV e dedicata a san Giusto, costruita sulle rovine di due precedenti chiese, una basilica del quinto secolo (nata a sua volta sui resti del tempio capitolino) ed un'altra del secolo XI dedicata all'Assunzione della Vergine, avente un sacrario in onore di san Giusto. La possente torre campanaria risale al 1337.