Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia
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Castello di Colloredo di Monte Albano

Colloredo, veduta del borgo.
Colloredo, veduta del borgo.

 


 Il castello Colloredo Mels si trova a Colloredo di Monte Albano (Ud). Fu eretto a partire dal 1302 dal Barone Guglielmo di Waldsee, Visconte di Mels, cavaliere di antica stirpe sveva, su di un colle di proprietà della famiglia nei pressi dell'avito maniero di Mels. La costruzione fu portata a termine dai tre figli che per primi assunsero il cognome di Colloredo Mels Waldsee. L’edificio costituisce un esempio tipico di castello "residenziale" costruito per necessità difensive al centro del feudo quale stabile e sicura dimora. Sempre più ingrandito attraverso i secoli, subì una lenta e costante sostituzione delle caratteristiche difensive con quelle più propriamente residenziali. Infatti vennero realizzati affreschi, come quelli di Giovanni da Udine, allievo di Raffaello, siti nella Torre Ovest (di cui oggi sono visibili interessanti lacerti con figure zoo-antropomorfe), stucchi, altane con giardini all’italiana, oratori privati e la Cappella Gentilizia, oggi Chiesa Parrocchiale. Nel maniero vissero anche Ermes di Colloredo, uno dei più importanti poeti in lingua friulana, e Ippolito Nievo, imparentato col casato Colloredo Mels, che qui scrisse le “Confessioni di un Italiano”. Il castello fu quindi proprietà della famiglia e dei suoi discendenti per secoli e la Torre Porta, detta “dell’Orologio”, è ancora proprietà degli stessi, i quali rientreranno in possesso di una serie di unità abitative alla fine del restauro in corso, ad opera della Regione. Attualmente è visitabile l’Ala Ovest, sede della Comunità Collinare del Friuli, e sono visibili il Corpo di Guardia, la Casa Rossa, l’Ala Est e le tre torri.