Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia
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Castelliere di Lauco

Tombe altomedioevali(site oltre Lauco, verso Buttea).
Tombe altomedioevali(site oltre Lauco, verso Buttea).

Secondo il Miotti in riferimento a Lauco non possiamo per certo parlare di un sito storico sede di un antico castello bensì di un castelliere, cioè di opere di difesa, piuttosto antiche, che a diversi livelli di quota cingevano e fortificavano un villaggio abitato.
«...In taluni punti i muri sono alti 4-5 mt. e risultano formati da pietre per lo più non grosse e appena sbozzate. Su certi settori di maggiore altezza si hanno anche 3 o 4 linee successive di mura, che peraltro non si elevano oltre il piano delle terrazzature. Lo spessore dei muri varia da 0,50 a mt. 1,50...». Secondo Carla Scagnetti, invece, i resti del castello sono ben visibili: «...Nel territorio di Lauco, la tradizione pone un castello e, in particolare, il castello di Somcolle». Varie frazioni, Avaglio, Vinaio, Allegnidis, sulla base dei toponimi quali Cjasteons, Cuel, che si trovano sul loro territorio, si contendono il fortilizio.
Il Miotti ritiene, sulla base di un articolo del Lazzarini, che si trovi in località Langanie (in realtà Laucianie), dove ci sono dei ruderi, ma il Ciconi scrive: «Sulle rovine del castello dì Somcolle è costruito il villaggio di Lauco».
In effetti ci sono in paese dei lacerti di mura che lasciano presumere la loro appartenenza ad una fortificazione. Al museo di Tolmezzo si trova una brocca che porta questa scritta «Francesco Felice (di Cella di Ovaro) fece lano 1875 adì 21 agosto nelle pertinenze della fortezza della Zità di Lauco».