Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia
Motore di ricerca
×

Torre Moscarda (Paluzza)

Torre Moscarda, Paluzza.
Torre Moscarda, Paluzza.
Anche se citato per la prima volta nel 1264, il castrum Muscardum sorse probabilmente su preesistenze romane, soprattutto a controllo della strada che portava all'importante passo di Monte Croce. Per questo motivo il castello fu protagonista di numerosi fatti d'arme, sia in epoca patriarcale, sia dopo la dedizione alla repubblica veneta, che lo migliorò nelle difese fino al secolo XVII. Il complesso fortificato, descritto dal condottiero Bartolomeo d'Alviano in una relazione del 1507, e da Girolamo Savorgnan considerato fondamentale per la sicurezza della Carnia, si snodava per un lungo tratto, comprendendo due torri poste su entrambe le rive del fiume Bot e altre postazioni minori fino alle pendici del monte Paularo. Dell'insieme, oltre a pochi lacerti delle originali cinte murate, sopravvive una torre, risalente al secolo XIII, protetta da scoscendimenti naturali e, su un lato, da un fossato scavato nella roccia e ancora visibile. Restaurata di recente, si erge per diversi metri; sulle pareti si aprono feritoie, alcune finestrelle e la pusterla, unico accesso che si apre a diversi metri dal suolo.