Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia
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Castello di Partistagno (Attimis)

Veduta del sito castellano
Veduta del sito castellano
Il sito risulta nominato dalla fine del secolo XI ma è certo che fin dalla romanità ospitasse un'opera munita d'una certa importanza visto la presenza di un vallo a protezione, d'una torre in pietra (all'interno della quale venne più tardi ricavata l'abside per la chiesetta castellana) e d'una cisterna per l'acqua risalenti a quel periodo. Fin dal secolo XIII possedimento di un ramo dei signori di Cucagna, camerari del patriarcato, il castello aveva funzione di controllo sulla strada che dall'antichità fino in epoca medievale correva al di sotto congiungendo gl'importanti centri militari e commerciali di Cividale e di Gemona. La rocca, alla quale si accede ripercorrendo il sentiero secentesco, soprattutto dopo i recenti lavori di ripulitura e restauro si presenta piuttosto articolata e comprende l'antica torre-mastio, il palazzo più recente, con una bella serie di bifore, e la chiesetta di Sant'Osvaldo, con il magnifico affresco di scuola bolognese rappresentante Cristo Pantocrate con i dodici apostoli, una delle testimonianze d'arte più importanti del Friuli.