Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia
Motore di ricerca
×

Città Fortificata di San Daniele del Friuli

Il "Puartonat" di Andrea Palladio
Il "Puartonat" di Andrea Palladio

Esistente sicuramente da prima del 1267, si sa che era insediato nella parte più alta del colle, dove vi è ancora la torre adattata a campanile. Dalla descrizione di Girolamo Sini apprendiamo che nel secolo XVI il castello era costituito da tre porte, otto torri e una cinta murata di 462 merli. Il luogo dove sorgeva fu venduto da Leonardo e Carlo di Varmo a Giacomo Concina che ricevette l'investitura dalla Serenissima nel 1756; il luogo appartiene tuttora ai discendenti della famiglia.
Dai documenti ritrovati e da ciò che è rimasto si può dedurre che il castello avesse al centro la torre-mastio affiancata dalla chiesetta, la casa del Gastaldo, quella del corpo di guardia e i magazzini. Tale settore era protetto da muraglia propria, oltre la quale, verso nord ed est, erano insediate le casette degli habitatores, cinte  a loro volta da mura. Più in basso a mezza costa correva una terza cinta preceduta da terrazzi e in alcuni punti rafforzata da bastioni, eretta nella seconda metà del secolo XV. L'accesso al fortilizio avveniva per una torre portaia con levatoia su fossato che tagliava da nord a sud l'intero rilievo.