Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia
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Castello di Villalta (Fagagna)

Vista del Castello di Villalta da sud-ovest.
Vista del Castello di Villalta da sud-ovest.

Sulle rovine di un castelliere di epoca remota e di un fortilizio di probabile origine romana, le cui tracce sono oggi ancora visibili, sorge quello che è considerato uno dei più suggestivi castelli friulani (sec. X – XI).

Il maniero, edificato dai Signori di Villalta, ramo della più vetusta stirpe dei Signori di Caporiacco, storica famiglia ghibellina friulana, alla quale oggi il castello appartiene, fu spesso teatro di aspri combattimenti sia per la sua posizione strategicamente importante sia per la turbolenza dei suoi feudatari.

Nel corso del 1300 fu più volte riedificato e distrutto. Per secoli proprietà dell’omonima famiglia, divenne anche per via di matrimonio feudo della famiglia della Torre Valsassina, di origine lombarda già antagonisti dei Visconti.

I della Torre nel 1500 provvidero ad ampliare notevolmente il castello, soprattutto con la costruzione dell'imponente ala rinascimentale a ridosso dell'antico mastio.

L'intero complesso, però, non ha perso l'originaria configurazione d'opera fortificata, con l'alta torre, le cinte provviste di merlatura ghibellina, il ponte levatoio, le numerose feritoie. La suggestiva atmosfera di "nido d'antichi sparvieri" è resa ancor più presente dal fatto che tra le sue mura visse Lucio della Torre, decapitato nel 1723 per le sue imprese sanguinose.

Restaurato e conservato con molta cura dai conti Gelmi di Caporiacco è oggi meta di numerosi visitatori ed incontri culturali, allo scopo di mantenere vive la storia e le tradizioni della Patria del Friuli.